Tutte le spedizioni provenienti dagli Stati Uniti che transitano le frontiere italiane devono subire una procedura di controllo prima della consegna al destinatario. Il controllo si può verificare soltanto sui documenti che accompagnano la merce oppure anche sulla merce stessa. In particolare viene controllato:
- Il valore della merce ai fini doganali e in che misura devono essere versati i dazi.
- Se la merce sia adeguatamente contrassegnata con la sigla del paese di origine
- Se la merce sia stata correttamente fatturata (per ebay per esempio basta anche una stampata della pagina di asta)
- Se la spedizione non contenga articoli dei quali l'importazione sia proibita o soggetta a restrizioni
- La possibile verifica che la merce sia conforme a quanto dichiarato sulla Bolletta doganale (apertura e controllo, di solito è casuale).
- La facoltà della dogana di prelevare alcuni campioni (tranquilli, non lo fanno praticamente mai, riguarda solo grosse esportazioni)
La procedura stabilisce che è responsabilità del venditore statunitense assicurarsi che tutti i documenti necessari siano forniti debitamente compilati e conformi alle leggi e alle disposizioni doganali applicabili in Italia.
IN PRATICA: il venditore statunitense deve scrivere sul talloncino verde applicato al pacco il valore della merce e la natura. Per esempio: ROLEX, USD 10,000
Potete chiedere al venditore di non apporre il prezzo intero sul pacco, ma diciamo un costo effettivo (per esempio quello a cui lui l'ha pagato). Se il valore è alto, potrebbe rifiutarsi per questioni di assicurazione visto che viene rimborsato il valore dichiarato. Trovate magari una via di accordo: un costo che protegga lui nel caso di smarrimento del pacco e quindi rimborso e che faccia pagare un dazio per l'effettivo valore della merce a voi.